Il credito d’imposta per la formazione 4.0 rientra tra le misure previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0, approvato con la Legge di Bilancio 2021 e introdotte dal Governo per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica.

Lo scopo è quello di creare o consolidare le competenze del personale dipendente in merito alle tecnologie abilitanti necessarie per lo sviluppo del paradigma 4.0.

Il nuovo piano di politica industriale del paese offre l’opportunità alle imprese di sfidare il mercato, puntando sulla vincente strategia dell’innovazione tecnologica, la cui efficace implementazione nell’organizzazione non può escludere un adeguato livello di competenze e conoscenze del personale impiegato.

Grazie al credito d’imposta formazione 4.0, le imprese potranno formare il personale dipendente, anche assunto con contratto a tempo determinato o di apprendistato, sulle tematiche legate alle tecnologie 4.0, ottenendo un duplice vantaggio, sia fiscale che competitivo.

Attività di formazione ammissibili

Le attività formative potranno riguardare diversi ambiti, quali vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologie di produzione.

Il Ministero dello Sviluppo Economico precisa che sono ammissibili le attività formative concernenti le tematiche:

Scopriamo quali sono i benefici fiscali previsti e come accedervi.

Chi sono i destinatari

La platea dei beneficiari è stata notevolmente ampliata rispetto alla precedente versione del piano.

Il credito è fruibile da tutte le imprese residenti sul territorio nazionale, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono però escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Intensità del beneficio e spese agevolabili

Credito d'imposta formazione 4.0

Il credito d’imposta sarà utilizzabile in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, con aliquote differenziate in base alla dimensione aziendale:

  • 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese
  • 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
  • 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le grandi imprese

Aggiornamento: per conoscere le ultime novità in tema di benefici previsti per la formazione 4.0, leggi il nostro articolo:

Legge di Bilancio 2023: le novità per gli investimenti 4.0

La misura del credito è aumentata al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

La principale novità introdotta nel 2021 riguarda l’ampliamento delle spese agevolabili, non più limitate alle sole spese sostenute per il personale dipendente impiegato nelle attività di formazione, ma anche:

  • spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Come accedere al beneficio

Per la fruizione del credito è previsto il rispetto di una serie di obblighi documentali.

Le imprese beneficiarie dovranno predisporre:

  • un’apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti da cui risulti l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque adempiere l’obbligo di certificazione contabile avvalendosi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti, il cui costo potrà essere recuperato dall’impresa mediante un incremento diretto del credito d’imposta entro il limite di 5.000 euro. Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese con bilancio revisionato;
  • una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
  • un’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia;
  • i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.

Inoltre, le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico, richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

Cosa possiamo fare per la tua azienda

Noi di BE Innovazione possiamo aiutarti a cogliere al meglio le opportunità previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0. Il nostro team vanta un’esperienza pluriennale maturata su progetti di formazione a supporto di professionisti e imprese su tutto il territorio nazionale.

Siamo in grado di seguire tutti i processi, dall’individuazione dell’esigenza formativa fino alla rendicontazione. Grazie anche partnership consolidate con player di riferimento nell’ambito della formazione 4.0, siamo in grado di offrire un catalogo con decine di proposte formative.

Alcuni dei nostri corsi di formazione 4.0 ammissibili al credito d’imposta

Il corso di formazione “ISO/IEC 27001 & CYBER SECURITY” prevede 8 ore di lezioni teoriche online ed è in grado di fornire una panoramica sulla norma ISO/IEC 27001 per i Sistemi di Gestione delle Informazioni e la sua importanza per la Cyber Security.

Il corso affronta diverse tematiche:

  • ISO/IEC 27001:2013 – Concetti, metodi e tecniche per l’implementazione di un Sistema di Gestione delle Informazioni;
  • Tecnologie abilitanti e impatto sulla sicurezza;
  • Analisi, monitoraggio, prevenzione, mitigazione e gestione dei cybercrime’s risks;
  • Penetration & Functionality tests, Vulnerability Assessment, Data Security;
  • Cyber Security Resilience.

Il corso di formazione “INNOVATION SYSTEM EXPERT” prevede 24 ore di lezioni teoriche online durante le quali verranno forniti i concetti base e la terminologia comune a livello internazionale dell’innovazione e in particolare delle Norme ISO per i Sistemi di Gestione dell’Innovazione affinché i partecipanti possano essere in grado di implementare un efficace Sistema di Gestione dell’Innovazione.

Il corso è articolato in due moduli:

  • Modulo A – Industry 4.0; Tecnologie Abilitanti; Interconnessione; Innovazione; Manuale di Oslo 2018; Trasferimento Tecnologico; Innovazione di prodotto e processo; Piano Industria 4.0;
  • Modulo B – HLS; Serie Norme ISO Innovazione; Norma ISO 56000 Innovation Management System; Fundamentals and vocabulary; Norma ISO 56002 Innovation Management System – Guidance; Strumenti e metodi utili a supporto dei processi di gestione dell’innovazione ed all’implementazione di un IMS; UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 Valutazione conformità – Requisiti Organismi di Certificazione; UNI EN ISO 19011 Linee guida per audit di sistemi di gestione; Focus MTIC Innovation Management System; Norma ISO 56004 Assessment; Principi di valutazione della gestione dell’innovazione; Esempi di Assessment del sistema di Gestione dell’Innovazione.

Il corso di formazione “Transizione 4.0. La via italiana per la quarta rivoluzione industriale” prevede 8 ore di lezioni teoriche online ed è in grado di fornire una visione organica ed un approccio integrato per l’accesso alle agevolazioni del nuovo piano “Transizione 4.0”, analizzando le peculiarità ed i vincoli di applicazione.

Il corso affronta le seguenti questioni:

  • L’evoluzione normativa: da Industria 4.0 a Transizione 4.0;
  • Investimenti 4.0: come avviare un processo di digitalizzazione sfruttando le agevolazioni;
  • I beni immateriali per la “Transizione 4.0” ;
  • Digitalizzazione ed innovazione: l’approccio “integrato”.

 

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