Le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente il mondo, dai piccoli aspetti della nostra vita quotidiana, all’economia globale. Un settore nel quale il potenziale dell’evoluzione tecnologica è ancora in gran parte inespresso, è quello sanitario.

Una sanità 4.0 rappresenta il punto di partenza per garantire ai cittadini l’offerta di servizi sanitari di eccellenza ed inclusivi e il punto di approdo di un percorso di integrazione delle nuove tecnologie in uno dei settori di maggior interesse pubblico.

Il sistema sanitario italiano è stato messo fortemente alla prova dalla crisi pandemica, come d’altronde è accaduto in tutti i paesi del mondo. Tra i vari fattori che hanno inciso sulla capacità di gestione dell’emergenza, sicuramente il grado di digitalizzazione del sistema sanitario ha giocato un ruolo decisivo.

Il modello dell’Industria 4.0 sta trovando applicazione anche nel settore sanitario, rompendo la sua rigida associazione alla fabbrica e dimostrandosi versatile nella sua adattabilità a diversi contesti, dando vita a quella che possiamo chiamare “Sanità 4.0”.

L’implementazione di soluzioni 4.0 rappresenta una nuova sfida per le strutture sanitarie pubbliche e private italiane, che iniziano ad investire per la realizzazione dell’ospedale del futuro, performante e capace di offrire ai cittadini cure d’eccellenza.

Il team di BE Innovazione ha deciso di partecipare attivamente al cambiamento in atto, supportando le strutture sanitarie nel percorso di implementazione del modello “Sanità 4.0”.

Leggi dell’iniziativa “Sviluppo di progetti strategici” dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.

Sanità 4.0: le applicazioni dell’industria 4.0

Ad oggi sono principalmente tre i gruppi di tecnologie dell’industria 4.0 che trovano maggiore applicazione nel settore sanitario:

Sanità 4.0

L’Internet of Things nel settore sanitario

L’Iot, ovvero gli oggetti ciberfisici, trovano applicazione alla sanità con diverse declinazioni:

  • Internet of Health Things (IoHT), si basa sulla combinazione di dispositivi dalla presenza pervasiva come app, dispositivi indossabili e altri dispositivi connessi e dotati di sensori di tipo medico tipicamente di buon livello professionale, sempre attivo e sensibile al contesto.
  • Internet of Medical Things (IoMT), si riferisce ad applicazioni costituite da dispositivi medicali impiantabili o indossabili collegati ad uno smartphone o uno smartwatch e connessi alla rete.
  • Internet of Nano Things (IoNT), si riferisce all’applicazione dell’IoT in nanomedicina, sviluppati tipicamente allo scopo di monitoraggio, diagnostica e trattamenti molto personalizzati.

Cloud e Fog Computing per la sanità 4.0

Il Cloud e Fog Computing possiamo immaginarlo come un sistema complesso di risorse hardware a nostra disposizione ma fisicamente non presente nelle nostre strutture, e che fornisce virtualmente risorse di elaborazione, archiviazione e comunicazione scalabili in base alle nostre esigenze.

In particolare il Fog computing (che può essere visto come un «cloud di prossimità») consente dei tempi di connessione e scambio dati più adatti alle applicazioni di telemedicina. Il Cloud e Fog Computing, uniti ad algoritmi di elaborazione specifici per segnali biomedici e a sistemi di controllo e allarme, costituiscono quella che può essere definita HaaS (Health as a Service).

I Big Data nel settore sanitario

Il termine Big Data fa riferimento ad una enorme quantità di dati strutturati (es: elenco storico di valori peso) e non strutturati (es: immagini e testi) di diversa natura e caratterizzati da diversi flussi di generazione, dall’eccezionale variabilità e spesso dalla raccolta in tempo reale. Un esempio sono i dati raccolti attraverso device IoT.

I dati biomedici come, ad esempio, esami medici, monitoraggi, diagnostica per immagini, cartelle cliniche elettroniche, monitoraggi in tempo reale, hanno proprio questa natura e questo viene fatto a partire dai livelli molecolari, passando al livello della persona fino ad arrivare al livello di popolazioni.

In questo momento storico abbiamo finalmente gli strumenti hardware e software per ricevere, archiviare ed analizzare questa grande quantità di dati. Sono nate a questo scopo diverse discipline come il data science, il data mining, il machine learning e il deep learning, solo per citarne alcune. Queste discipline hanno lo scopo estrarre informazioni, fare correlazioni, previsioni e diagnosi, di imparare dai dati (anche da sé stesse), lavorando su quantità di dati non gestibili dall’uomo.

eHealth 4.0 o Healthcare 4.0

Sanità 4.0 e scenari di applicazione

Il termine Smart Health non va confuso con l’Industry 4.0 applicata all’eHealth.

Per Smart Health si fa genericamente riferimento, da già almeno un decennio, all’utilizzo di tecnologie IT (es: smartphone, sistemi web, sensori, ecc…) in ambito di assistenza sanitaria.

Quella che abbiamo invece chiamato Sanità 4.0 è caratterizzata dall’adozione delle tre tecnologie di cui abbiamo parlato, ovvero: IoT, Big Data and Data Analysis, Cloud e Fog Computing utilizzate in modo da costituire un unico ed integrato ecosistema come avviene nella Industry 4.0 applicata al settore manifatturiero.

Gli scenari di applicazione delle tecnologie 4.0 nel settore della sanità sono molteplici ed inimmaginabili fino a qualche tempo fa. Ad oggi sono possibili applicazioni come:

  • monitoraggio di segnali fisiologici e patologici;
  • autogestione, monitoraggio del benessere e prevenzione;
  • monitoraggio dell’assunzione di farmaci e prodotti farmaceutici intelligenti;
  • assistenza medica personalizzata;
  • sistemi informativi sanitari basati su cloud;
  • telepatologia, telemedicina e monitoraggio delle malattie;
  • teleassistenza e supporto alla vita quotidiana;
  • riabilitazione domicilare.

Considerando le tecnologie che il mercato ci propone, le potenzialità della sanità 4.0 sono già oggi inestimabili e la velocità con cui corre l’evoluzione tecnologica, ci porta ad immaginare soluzioni medicali che potrebbero radicalmente cambiare il modo di approcciare alle cure mediche.

 

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