La crescita esponenziale dello shopping online e la necessità di rispondere alle esigenze di un cliente che richiede tempi di consegna sempre minori, spinge le aziende a ridefinire la propria supply chain. In questo contesto, diventa crescente per le imprese la necessità di efficientare i processi e rendere sempre più “intelligente” la gestione della produzione e del magazzino.

Il cambiamento, che riguarda tutte le categorie di prodotti, richiede una riprogettazione delle attività di gestione del magazzino con l’obiettivo di aumentare la produttività e allo stesso tempo ridurre i tempi di spedizione e i costi di trasporto. Per rispondere al cambiamento, le modalità di gestione del magazzino dovranno necessariamente evolversi prevedendo un maggiore impiego delle tecnologie digitali.

Secondo recenti ricerche, il mercato mondiale delle tecnologie impiegate per l’automazione del magazzino, subirà un incremento di 24,8 miliardi di euro entro il 2026 e la crescita sarà fortemente influenzata dallo sviluppo dell’e-commerce.  Inoltre, il 79% delle aziende che sviluppano una supply chain efficiente, ottiene una crescita dei ricavi superiore alla media del proprio settore.

La gestione intelligente del magazzino

Mettendo da parte quelle che sono le necessità uniche di ogni azienda, all’interno di qualsiasi magazzino esistono fasi operative e processi comuni:

  • gestione della merce in entrata: tutte le attività di controllo e catalogazione delle merci in entrata. Il controllo si focalizza sulla conformità, sulla quantità e sulle caratteristiche della merce che entra nel magazzino e che diventa parte integrante dello stock
  • allocazione delle merci: si stabilisce la migliore posizione per gli articoli in funzione alle caratteristiche, all’uso e alle dimensioni
  • controllo e gestione dello stock: si tratta di una funzione importante del sistema mediante la quale è possibile ottenere in tempo reale un quadro relativo alla situazione delle scorte e delle giacenze. Conoscendo la quantità degli articoli presenti in magazzino, non solo si prevengono eventuali rotture di stock, ma si scongiura anche il pericolo di obsolescenza
  • gestione delle merci in uscita: include le attività relative all’elaborazione degli ordini e alla gestione dei trasferimenti ad altri magazzini

Gestione intelligente del magazzino

Superando le caratteristiche del magazzino automatico quale suo predecessore, il magazzino intelligente prevede processi logistici eseguiti principalmente da robot o mezzi di sollevamento automatici, a loro volta gestiti da un software e integrati con tecnologie avanzate come il machine learning, l’intelligenza artificiale, i big data, la realtà aumentata o i sensori dell’Industrial IoT.

I centri logistici così progettatati permettono l’evoluzione dell’impresa in una fabbrica 4.0 o smart factory e ricorrono alle tecnologie di ultima generazione per ridurre le attività ripetitive e permettere agli operatori di dedicarsi alle attività a maggior valore aggiunto.

Passare da una gestione tradizionale alla gestione intelligente del magazzino comporta notevoli vantaggi, vediamone i principali:

  • ottimizzazione delle risorse in magazzino
  • incremento della produttività
  • inventario aggiornato in tempo reale
  • efficienza nella preparazione degli ordini grazie a percorsi di picking ottimizzati
  • maggiore sicurezza del luogo di lavoro
  • aumento della capacità di stoccaggio dell’impianto
  • KPI logistici aggiornati in tempo reale
  • controllo totale dello stato della merce
  • previsione della domanda più puntuale
  • riduzione dei costi di produzione
  • tracciabilità del prodotto completa e automatizzata

Vuoi restare aggiornato sulle ultime news in tema di industria 4.0 e di incentivi per finanziare l’innovazione aziendale? Iscriviti alla nostra newsletter.

Smart factory: connettere il magazzino con la produzione

La gestione intelligente del magazzino prevede l’impiego di tecnologie abilitanti. Queste, oltre alla robotica, sono:

  • sistemi di voice-picking. Si tratta di una tecnologia a guida vocale che, attraverso un auricolare, detta istruzioni agli operatori del magazzino, guidandoli nello svolgimento dei diversi compiti da eseguire. Questi sistemi offrono il principale vantaggio di ridurre gli errori di prelievo e aumentare la produttività generale e si prestano ad essere impiegati in quei contesti logistici in cui la movimentazione della merce avviene (o deve avvenire) per mezzo un operatore
  • sistemi pick to light. Sono sistemi che agevolano la preparazione degli ordini, evitando l’uso di documenti cartacei. I dispositivi pick to light, mediante un apparato di spie luminose installato direttamente sugli articoli, ottimizzano i percorsi dell’operatore, lo aiutano a selezionane gli oggetti e mostrano il numero esatto di pezzi da prelevare
  • realtà aumentata. Indossando specifici dispositivi, gli addetti al magazzino possono visualizzare le liste di prelievo digitali nel loro campo visivo, individuare istantaneamente la locazione dell’articolo da prelevare e determinare il percorso migliore, riducendo così i tempi di spostamento
  • Big Data. L’enorme quantità di informazioni usata e prodotta dalla logistica 4.0 ruota intorno alle note 3V dei Big Data (volume, velocità e varietà). I Big Data, ad esempio, analizzando grandi volumi di dati eterogenei, rendono possibile la previsione della domanda e l’ottimizzazione delle scorte

In gran parte delle aziende di produzione, la logistica e la produzione sono, in realtà, ancora considerate come aree distinte, da cui risultano processi non trasparenti e soprattutto poco efficienti, con inventari onerosi e frequenti e scorte di prodotti che superano il fabbisogno reale.

Uno degli obiettivi dell’industria 4.0 è aumentare la trasparenza e l’efficienza nella logistica e nella produzione attraverso l’integrazione funzionale di entrambe le aree.

Come realizzare una gestione intelligente del magazzino

Nelle aziende in cui è già in uso un software di gestione del magazzino (WMS – Warehouse Management System), è possibile creare un sistema integrato tra magazzino e produzione mettendo in comunicazione il software WMS con il MES (Manufacturing Execution System).

Vuoi saperne di più sulle funzionalità di un software MES? Leggi questo articolo.

I due software sono elementi di un sistema integrato che generano informazioni diverse: il MES sa quanto e cosa ogni macchina produce ed è in grado di definire con esattezza il fabbisogno di materie prime o semilavorati di ogni impianto interconnesso al sistema informativo di fabbrica; il WMS sa dove sono stoccati i materiali necessari alla produzione e controlla lo stato di fornitura dei materiali, nonché il percorso che i materiali devono compiere tra le linee di produzione.

Gestione intelligente del magazzino

La realizzazione del sistema di gestione integrato così definito, implica un investimento non trascurabile per l’azienda. Oltre al costo della tecnologia da impiegare, bisogna considerare anche il costo per la formazione del personale, che deve essere istruito all’uso della tecnologia o non si riuscirebbero a raggiungere quegli elevati standard di efficienza che il sistema punta a realizzare.

Per tali ragioni, una soluzione del genere potrebbe essere proibitiva per un’impresa di piccole dimensioni.

L’alternativa consiste nell’integrazione di un software MES completo, che includa, oltre alle funzionalità necessarie per la gestione dell’attività produttiva, l’integrazione con i processi logistici e la possibilità di gestire un numero variabile e personalizzabile di informazioni.

Scopri di più su

BEPLAN – La piattaforma MES in cloud per la gestione e il controllo della produzione

 

Leggi anche: