Nell’ambito dell’industria manifatturiera, un chatbot ha un duplice ruolo. Il primo ruolo è quello di aiutare gli operatori di linea, gli addetti al magazzino e i responsabili delle funzioni di produzione a ottenere informazioni accurate sui processi di produzione; il secondo ruolo è quello di assistere i clienti sia nelle fasi di acquisto sia nel post vendita.
In linea con lo scenario internazionale, il mercato digitale italiano è in forte crescita grazie soprattutto all’impulso proveniente dagli investimenti diretti alla trasformazione digitale. L’Intelligenza Artificiale ha avuto il ruolo di driver tecnologico nel processo di Transizione 4.0: come i principali Digital Enabler, è una tecnologia trasversale ai comparti merceologici dell’ICT (Information and Communication Technology). In questo articolo parliamo della situazione attuale del mercato AI (Artificial Intelligence), delle prospettive future e dei principali benefici che l’applicazione di tale tecnologia è in grado di assicurare.
L’industria 4.0, oltre a diffondere gli ormai noti applicativi tipici della Smart Factory, è in linea con gli obiettivi di minimizzazione dello spreco, valorizzazione delle risorse e riutilizzo di quelle che apparentemente sembrano aver terminato il proprio ciclo di vita.
L’obiettivo è la creazione di un’impresa totalmente indipendente che non necessita di risorse dall’esterno. Attraverso lo schema dall’economia circolare, basato sulle tre azioni “make, use and recycle” è possibile riutilizzare un prodotto nelle sue diverse componenti, individuando nuove applicazioni.
Un’impresa manifatturiera digitalizzata e tecnologicamente all’avanguardia è produttivamente flessibile, capace di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato e di gestirli efficacemente. Tra gli obiettivi tangibili raggiungibili la qualità dei prodotti finiti, l’estensione della rete distributiva, la diversificazione dell’offerta, l’innovazione di prodotto. A questi si affiancano gli obiettivi intangibili, così definiti perché difficilmente misurabili, come l’aumento della soddisfazione del cliente (customer satisfaction) o la notorietà del marchio, altrimenti nota come brand awareness.
La resilienza offre alle imprese la possibilità di trasformare un evento gravoso in un percorso di crescita e di apprendimento grazie alla digitalizzazione. La resilienza, riferita alle imprese in un contesto economico – produttivo, può essere definita come “la capacità di un’azienda di adattarsi e riorganizzarsi in tempi brevi durante il corso di shock e di eventi non prevedibili, riducendo al minimo l’impatto negativo”. Le imprese resilienti saranno le prime a riprendersi dalla crisi e a guidare il percorso di crescita futuro.