I requisiti per l’accesso al credito d’imposta 4.0: chiarezza su interconnessione e integrazione automatizzata
L’attuale piano di politica industriale quale il Piano Nazionale Transizione 4.0, promuove, attraverso lo strumento del credito d’imposta, l’evoluzione dei modelli produttivi ordinari verso il paradigma dell’Industria 4.0. Investendo nella realizzazione di progetti di trasformazione tecnologica e digitale e, quindi, nell’acquisto di beni materiali e immateriali 4.0, le imprese possono recuperare parte dei costi sostenuti grazie alla fruizione in compensazione di un credito d’imposta riconosciuto dallo Stato.
Per poter beneficiare del credito d’imposta, è necessario, però, rispettare una serie di requisiti. L’impresa deve infatti fornire evidenza che il bene agevolato è utilizzato, nella propria routine produttiva, secondo il paradigma dell’Industria 4.0 e deve impegnarsi a mantenere tale modalità di utilizzo per tutto il periodo di godimento dell’agevolazione fiscale. Il dettato legislativo parla chiaro: tra i requisiti che il nuovo bene deve soddisfare, sono presenti l’interconnessione e l’integrazione automatizzata.