Alla luce delle disposizioni del nuovo decreto sul whistleblowing e delle previsioni del GDPR, con GDPR-ok abbiamo parlato del perché l’utilizzo dell’e-mail ordinaria o della posta elettronica certificata (PEC) come canale di segnalazione interno non può considerarsi né sicuro né tantomeno efficace.
Seppur con un certo ritardo, dopo mesi di confronti interni e richieste di pareri, il nuovo decreto 24/2023 conforma la normativa nazionale a quella europea in tema di whistleblowing e fa confluire in un unico testo normativo la disciplina della tutela delle persone segnalanti. Diverse sono le implicazioni in materia di protezione dei dati personali e di tutela della privacy.
Torniamo a parlare di credito d’imposta 4.0 per soffermarci questa volta su una questione che genera non poche perplessità nelle imprese: il mantenimento dei requisiti previsti per la corretta fruizione del credito d’imposta 4.0.